Una nuova libreria su quattro ruote è quella ideata da Arturo Bernava, che con il suo Ducato arriverà laddove non arrivano i libri. Con proposte per tutta la famiglia.

Buon viaggio alle storie che partono e a quelle che tornano!
“Ci sono interi paesi che non hanno una libreria. Ma questo non significa che non ci siano dei lettori”. Parte così l’intervista ad Arturo Bernava, scrittore ed editore, sempre sul pezzo, che colpisce per la sua creatività.
La sua ultima idea – concepita insieme alla socia Maria Emery – è una libreria itinerante che possa portare libri, e qualche gadget, a chi vive in zone poco servite. Ottima, in questo senso, la scelta del nome, in linea con l’essenza del progetto nonché omaggio allo stesso gruppo editoriale Il Viandante -Chiaredizioni.
Ufficialmente, la Libreria Viandante sarà inaugurata il 12 luglio nelle Marche, a Fabriano, dove si trova la sede operativa della casa editrice e dove venerdì 11 si terrà un’anteprima. Subito dopo prenderà il via il primo tour, che farà tappa in alcuni dei borghi più suggestivi d’Abruzzo, come Pescasseroli, Scanno, Santo Stefano di Sessanio, Calascio. E l’auspicio è quello che possa girare l’Italia intera!

“Il furgone è ben allestito e ci si può entrare dentro – aggiunge Bernava -. Ci sono degli scaffali, delle luci e degli sgabelli. Il catalogo è quello nostro, ma stiamo già pensando di prendere qualcos’altro in conto vendita . Un’ampia sezione inoltre, sarà dedicata alle proposte per bambini e ragazzi“.
E infatti, fare cultura significa anche puntare sui più piccoli. È per questo che saranno disponibili titoli classici come Pinocchio, o nuove opere come Il Tesoro dello gnomo. Albi illustrati o libri di narrativa, l’importante è avvicinare bambini e ragazzi alla magia della lettura.
Le radici della libreria su strada si intrecciano con i bibliobus francesi (il primo fu a Grenoble niente di meno che nel 1956) ma hanno anche il sapore giapponese del Kamishibai, quando a cavallo delle due guerre, un cantastorie arrivava in piazza con la sua bici e il suo teatrino di legno. Bastava un campanello per attirare folle di bambini incuriositi, pronti per ascoltare una nuova storia.
“Oltre al furgone c’è di più – conclude Bernava -. Una tenda da sole farà aumentare la superficie calpestatile della libreria, dove, al riparo dal caldo estivo, si terranno anche dei LAB e delle letture ad alta voce. Non mancherà un tavolo allungabile per esporre i volumI”.
Buon viaggio dunque, a tutte le storie che partono e a quelle che tornano! Per saperne di più www.edizioniilviandante.it
